martedì 14 giugno 2022

Frammenti di un diario annotato

In questa pagina sono presenti i file audio dei jingles della pubblicazione "Frammenti di un diario annotato", appartenente al volume dal titolo Atti e cronache dal 2060; esso costituisce l'elaborato finale del corso di dottorato "Antropologia della tecnica", tenuto dal Professore Vittorio Marchis.

1.Suoni di avvio e arresto di un computer

Suoni di avvio e arresto dell’ultima versione del sistema operativo per computer TechOS 5, rilasciato da MicroTech Corporation

Suono di avvio

Suono di arresto

2.Jingle di "Radio Gamma"

Radio Gamma è l'emittente radiofonica italiana che trasmette musica destinata prevalentemente al pubblico giovanile del 2060. La parte cantata è riprodtta da un suono di synth.

3.Jingle di avvio del "Baby Writer"

Jingle di avvio del “Baby Writer” (Tartaglino E., Baby Writer: a new pacifier) , il nuovo ciuccio i-tech che trascrive i pensieri e le storie immaginate dai bambini di età compresa tra i 4 e i 36 mesi

4.Tracce di "Berlin Automatik"

"Berlin Automatik" (Coluccia A., Berlin Automatik V3) è un gruppo sotware-hardware in via di sperimentazione che ottimizza lo stato emozionale di un campione di individui in un certo luogo.

Traccia tester riprodotta nelle moderne "sale relax" a un gruppo campione di individui

Traccia generata dall'algoritmo dell'ottimizzatore musicale al fine di aumentare ulteriormente la sensazione di relax

5.Jingle publicitario di "Holoflip"

Holoflip è il nuovo smarthpone olografico e flessibile prodotto dall'azienda canadese UNIQ. La parte cantata è riprodotta da un suono di synth.

6.Jingles del "News Watch"

Il News Watch è un orologio all’avanguardia, lanciato da poco sul mercato, che permette di ascoltare il meteo della giornata e le notizie a portata di polso

Suono di accensione/spegnimento

Jingle del meteo

Jingle notizie del giorno

Suono di attesa

7.Suono del sistema di allarme "Dog alarm"

“Dog alarm” è un sistema di allarme costituito da un piccolo dispositivo elettronico a forma di cane e rileva quando le serrature vengono forzate.

8.Jingles di "Radio Speaker"

“Radio speaker” è una moderna cassa con un grande database musicale incorporato: basta selezionare il genere di interesse sull’apposito display e viene riprodotta automaticamente una playlist, preceduta da un jingle appartenente al genere musicale selezionato

Electric jazz

Over rock

martedì 19 aprile 2022

Comunicare: l'uovo di Pasqua

E' appena trascorso il periodo pasquale: l'uovo di cioccolato è uno dei dolci caratteristici di questa festività. Il concetto del comunicare è quindi presente anche nel comune uovo di cioccolato proprio come simbolo della Pasqua: esso infatti è il simbolo della vita e della rinascita nella religione cattolica. 

Fin dall'antichità ,i Greci e gli Egizi donavano uova vere nel periodo dell'equinozio di primavera, che è il giorno preso come riferimento per determinare il periodo pasquale. Nella religione cristiana, l'uovo è il simbolo della resurrezione ma lo scambio delle uova decorate risale al Medioevo, in cui si regalavano uova decorate alla servitù e quelle rivestite in materiali preziosi (oro, argento) ai nobili.
La ricca tradizione dell'uovo decorato è però dovuta all'orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar il compito di preparare un dono speciale per la zarina Maria; l'orafo creò per l'occasione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il quale conteneva a sua volta una un pulcino d'oro e una riproduzione della corona imperiale. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione del dono interno all'uovo.





Film : E.T. l'extraterrestre

Il concetto della comunicare si ritrova nel famoso film "E.T. l'extraterrestre", in particolare nella celeberrima scena "E.T. telefono casa", in cui l'extraterrestre atterrato sulla Terra, iniziando a parlare la lingua umana, esprime il desiderio di contattare i suoi simili e tornare a casa. 



Se fossi... Ludovico Einaudi

Ludovico Einaudi è un celebre pianista e compositore italiano contemporaneo. 

"La musica e il cinema" sarà un'opera che riprende il cinema muto. La musica è un linguaggio universale e proprio per questo è in grado di rappresentare e comunicare al pubblico sensazioni, emozioni, stati d'animo, situazioni ben precise. Nella sala di un cinema verrà proiettato un cortometraggio e il pianista presente in sala dovrà descrivere attraverso la musica ciò che accade nelle varie scene. Alla fine di ogni scena, il pubblico presente in sala, attraverso un sondaggio, dovrà indicare il significato di quella particolare scena: ad esempio, se l'oggetto della scena è "la felicità" oppure "il divertimento" oppure "l'allegria" e così via. La percezione di un brano musicale è soggettiva, pertanto ogni persona può presentare un'interpretazione differente di uno stesso brano associato alle varie rappresentazioni . 

giovedì 31 marzo 2022

Deja vu

Romanzo: La coscienza di Zeno

Il concetto del "comunicare" si ritrova nel celebre romanzo "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, che si presenta come una narrazione in prima persona, in cui Zeno Cosini racconta gli eventi principali della sua vita. Zeno, ormai anziano, decide di rivolgersi ad uno psicoanalista, il dottor S., essendo affetto da ipocondria che lo porta a problemi psicosomatici: è convinto infatti di essere malato. Il dottor S. lo invita a scrivere una autobiografia ma Zeno interrompe la terapia pensando di essere guarito. Di conseguenza lo psicanalista dichiara di voler pubblicare "per vendetta" alcune memorie di Zeno. Questo romanzo ben rappresenta l'azione del comunicare: attraverso la scrittura, Zeno racconta i principali eventi della sua vita esprimendo pensieri, emozioni e sensazioni. (Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/La_coscienza_di_Zeno)


Serie TV: La fantastica signora Maisel

Miriam "Midge" Maisel è una casalinga ebrea che vive a New York nel 1958, con la passione della comicità. Comincia ad esibirsi in un piccolo club, successivamente diventa una comica di fama internazionale. 



Poesia: Potresti anche telefonarmi di Alda Merini

Potresti anche telefonarmi
e dirmi in un soffio di vita
che hai bisogno del mio racconto:
favole di una bimba che legge i sospiri,
favole di una donna che vuole amare,
una donna che cerca un prete
per avere l’estrema unzione.
 (Alda Merini, de "La Volpe e il Sipario", 1997)





ABC del comunicare

A come Annuncio

B come Bandiera

C come Canzone

D come Disegno

E come Etichetta

F come Feedback

G come Geroglifico

H come Headline

I I come ndice D'ascolto

L come Legge

M come Manifesto

N come News

O come Orologio

P come Protesta

Q come Quadro

R come Radio

S come Slogan

T come The Social Network (film)

U come Umore

V come Vestito

Z come Zeno Cosini

martedì 29 marzo 2022

Comunicare-Il futuro di Robida

Questo passo descrive l'utilizzo di un telefonografo, strumento utilizzato dal portinaio per comunicare con l'ingresso inferiore: 

 " I piani superiori e le soffitte erano per la povera gente. Tutto questo è cambiato. Ciò che era naturale e logico pei nostri buoni e pedestri antenati, diventava impossibile per noi. Si entra adesso nelle case dall’alto, quantunque, forzatamente, l’ingresso del pianterreno sia stato conservato pei pedoni. Non si hanno perciò due portinai, il che sarta ben lungi dal costituire un progresso; non se ne ha che uno solo, alloggiato sul tetto, nel belvedere d’arrivo, o sotto il belvedere stesso. Quest’aereo portinaio, comunica con l’ingresso inferiore, per mezzo d’un telefonografo, mezzo di comunicazione sufficientissimo per dire a un visitatore : al secondo piano, a sinistra ! ma col quale le chiacchiere sulle spose dei locatari possono esser pericolose..."

(Il XX secolo, Albert Robidat, p.40)




Questo passo descrive l'invenzione del telefonoscopo, uno strumento che rappresenta il perfezionamento del telefono. Il telefonoscopo permette di udire e vedere allo stesso tempo l'altro interlocutore e che non viene soltanto usato per telefonare ma anche per altri scopi, ad esempio per seguire le rappresentazioni teatrali da casa : 

"Fra le sublimi invenzioni di cui il XX secolo si onora, fra le mille ed una maraviglia di un secolo, sì fecondo in magnifiche scoperte, il telefonoscopo può coniare per una delle più sorprendenti, per una di quelle che porteranno più vicino alle stelle, la gloria degli scienziati. L’ antico telegrafo elettrico, questa fanciullesca applicazione della elettricità, è stato detronizzato dal telefono e quindi dai telefonoscopo, che è il supremo perfezionamento del telefono. L’ antico telegrafo, permetteva di comprendere a distanza un corrispondente o un interlocutore; il telefono permetteva di udirlo ; ma il telefonoscopo permette al tempo stesso di udirlo e di vederlo. Che desiderare di più? Quando il telefono fu universalmente adottato, anco pei corrispondenti a gran distanza, ognuno si abbonò mediante un prezzo minimo. Ogni casa ebbe il suo filo ramificato cogli uffici di sezione, di circondario e di regione. In tal guisa, per una debole somma, si poteva corrispondere ad ogni ora, a non importa quale distanza e senza disagio con chiunque. L’uffizio di sezione, stabilisce la comunicazione , e tutto è detto. Si parla finche si vuole e come si vuole. C’ è una bella differenza come si vede, da questa alla tariffa per parole dell’antico telegrafo. L’invenzione del telefonoscopo,fu accolta col più gran favore. L’apparecchio, mediante un supplemento di prezzo, fu adattato ai telefoni di tutte le persone che ne fecero la dimanda. L'arte drammatica, trovò nel telefonoscopo, gli elementi di una immensa prosperità. Le audizioni teatrali telefoniche, già in gran voga fecero furore, non appena gli uditori, non contenti di sentire, poterono anco vedere l’opera. I teatri ebbero così, oltre il loro numero ordinario di spettatori nella sala, una certa quantità di spettatori a domicilio, riuniti al teatro dal filo del telefonoscopo"
(Il XX secolo, Albert Robidat, p.57-58)

Locandina pubblicitaria del televisore Phonola 1960 (immagine tratta da   https://www.repubblica.it/gallerie/online/societa/vintage/12.html ...